Riparazioni in african style
22.10.2012 (Mandingou / Repubblica del Congo)
La strada dall’entrata nel paese mette a dura prova le sospensioni e tutta la struttura della Patrol. Come abbiamo già visto in Camerun e Gabon, i cinesi stanno costruendo per incarico dei rispettivi paesi, delle superstrade con i fiocchi. Larghe, di un ottimo asfalto e con scoli laterali proporzionati alle forti piogge. Se in Gabon la maggior parte dei tratti erano già completati, l’opera di costruzione in Congo è ancora a metà strada. Colline tagliate, ponti in costruzione e tratti in terra battuta. Tra Pointe-Noire e Dolisi (192 km) sembra si viaggi già su asfalto. Tra Dolisi e Brazzaville (356 km) siamo invece obbligati a seguire la vecchia pista. Per la Patrol (e per noi) un supplizio. Il fondo è estremamente duro e irregolare. I camion, e le forti piogge, hanno scavato profondi crepacci. Tra gli infiniti cigolii e tonfi, ci accorgiamo così troppo tardi che il dado che fissa l’ammortizzatore anteriore sinistro al ponte si è allentato... e lo perdiamo. Ranelle e gommini compresi. L’ammortizzatore comincia così a sbatacchiare paurosamente e perde parte della sua efficacia. Siamo obbligati a continuare per una quindicina di chilometri fino a Mandingou, dove troviamo dei meccanici con tanta inventiva. La vite ormai danneggiata dell’ammortizzatore viene tagliata e rimpiazzata a colpi di saldatore con una di seconda mano. Al posto dei gommini, pezzi di copertoni. Trafficando sulla batteria accessori della Patrol, il polo negativo si spacca alla base. Per noi sembra essere la fine della batteria. Per uno dei meccanici solo un inconveniente tecnico... Accende un fuocherello a pochi passi dalla Patrol e mette il polo in stagno a fondere in una scatoletta di conserve. Nel mentre, prepara uno stampo cilindrico con l’alluminio di una lattina di birra. Sul polo negativo restante della batteria fissa una vite, posiziona lo stampo e, per evitare che il piombo fuso coli a fianco dello stampo, isola il tutto con del fango. Una volta fatta la colata di piombo, ci ritroviamo con un polo nuovo di zecca! Le riparazioni finiscono che è ormai buio e i meccanici ci offrono di accamparci dietro alla loro officina. Passiamo la serata con loro in un pub a pochi passi dalla stazione di Mandingou.
