Sahara
20.05.2012 (Sahara Occidentale / Sahara Occidentale)
Attraversiamo i 1300 chilometri di deserto in due tappe costeggiando la strada sulla costa (Tan Tan, Tarfaya, Laâyoune, Dakhla fino a Lagouira alla frontiera con la Mauritania), e l'oceano è spesso al nostro fianco sulla destra. La strada è asfaltata, forse un po' stretta per incrociare agilmente i sempre carichi mezzi pesanti, ma in ottimo stato. Viaggiamo perlopiù a 100 km/h. E' una zona altamente militarizzata e i controlli di polizia e gendarmeria sono frequenti. "Di che che paese siete?" chiedono. "Dove andate?", "Che lavoro fate?". E dobbiamo mostrare passaporti e le varie carte della macchina. Sono molto cordiali e gentili. Fanno però in modo di ricevere un regalo: soldi, del thé verde, un pacchetto di sigarette (di quelle buone però...). A noi manca l'assicurazione dell'auto, ma basta un coltellino svizzero e un pacchetto di sigarette (di quelle cattive...) perché chiudano un occhio ed evitare una multa. E ‘ una distesa enorme di sabbia che per la vicinanza con il mare è ricoperta da macchie di vegetazione bassa. Le dune cercano di invadere la strada e di inghiottire i pali del telefono . Nella parte sud la sabbia diventa bianchissima. E' un territorio magico.