La frontiera senegalese

29.05.2012 (Rosso / Senegal)

Bega, Cheikh e Tatà partono in fuoristrada verso la frontiera senegalese. La macchina è carichissima. Sul portapacchi, oltre alla tenda, sono fissati due materassi, una bicicletta e degli oggetti di artigianato. Daniele decide invece di rimanere ancora una settimanella a Nouakchott per seguire il cuore e per meglio conoscere la Mauritania. Quando il fuoristrada arriva alla frontiera di Rosso, il fuoristrada viene però bloccato in dogana. Non può passare senza che il veicolo venga scaricato dal passaporto del proprietario. Daniele (moooolto a malincuore) parte in taxi alle cinque di mattina del giorno dopo e raggiunge rosso (circa 300 km da Nouakchott) prima dell'apertura della dogana. L'attraversata del fiume Senegal a bordo di un traghetto è fantastica. Il fiume è largo e la corrente mostra tutta la sua forza. Siamo finalmente in Sengal dopo cinque ore di formalità e non senza il generoso aiuto di Bacum, un poliziotto mauritano amico di Cheikh. Arriviamo a Dakar in serata passando per la vecchia capitale, St. Louis. Il viaggio e lungo e in macchina il posto è poco. Siamo in tre più un cane agitato e i posti a sedere solo due...