Primi passi in RDC
24.10.2012 (Ngombe-Mimpala / Repubblica Democratica del Congo)
Prima volta in Repubblica Democratica del Congo (RDC)! Senza visto per il paese (rifiutato all’ambasciata di Libreville, Gabon) speriamo di poter ottenere un visto di transito per attraversare i 400 km che ci separano dall’Angola. Prendiamo la pista poco trafficata che da Mindouli porta al posto di frontiera di Ngombe-Mimpala e che ci porterebbe, passando da Luozi e Matadi alle porte dell’Angola. La strada è in pessimo stato. Ci impantaniamo per due ore e arriviamo in fine serata davanti alla prima barriera, una semplice canna di bambù. Ci viene aperta e ci viene permesso di accamparci nel villaggio di Mimpala. Apriamo le trattative per il visto armati di una bottiglia di whisky, una di rum e tante sigarette. L’ambiente si accende e, a bottiglie finite, ci siamo fatti amici i responsabili dell’immigrazione, dell’igiene ed i militari della zona. Consegniamo i nostri passaporti al responsabile immigrazione, Mr. Bosco, ed andiamo a dormire certi di una soluzione. L’indomani però Mister Bosco ci comunica che senza visti per la RDC non possiamo passare. Ci consegna una lettera dattiloscritta di espulsione dal paese. Contattiamo il capo immigrazione a Luozi e il presidente della colonia RDC in Congo. “Andate all’ambasciata di Brazzaville” ci dicono. E così facciamo. Torniamo a Mindouli e, sotto scorta armata, attraversiamo la zona Pool fino a Kinkala.